Glossary

la storia che racconta il background di un personaggio

tecnica cinematografica piuttosto tipica, articolata in due inquadrature speculari che solitamente rappresentano un dialogo.

lett. spettatore casuale: persona che guarda un prodotto (es. di un franchise) ma senza esserne fan o appassionato da seguirlo con costanza.

abbr. computer-generated imagery – utilizzo della computer grafica 3D per realizzare gli effetti speciali in un film.

parola composta da cine(ma) e comic; lett. cinefumetto: prodotto cinematografico o seriale tratto da un fumetto, spesso confuso con film di supereroi – mentre possono essere considerati tali anche V per Vendetta, The Mask e Persepolis.

lett. intermezzo comico, scenetta comica – un elemento della scena o della storia che da sollievo allo spettatore all’interno di una momenti drammatici, di tensione…

lett. servizio ai fan – quando in un prodotto si dedica un’eccessiva attenzione ad elementi inutili e secondari al solo fine di soddisfare gli appassionati.

lett. presagio – un elemento della storia che anticipa un evento futuro

girato di repertorio, ovvero riprese cinematografiche preesistenti ed archiviate, utilizzate o per motivi di economia, o per effettive scelte artistiche, come in The Blair Witch Project (1999) o Paranormal Activity (2007)

all’interno di ogni media, tentativo di rendere un prodotto il più esclusivo e inaccessibile possibile, anche involontariamente.

lett. film di rapina – un genere cinematografico incentrato sul racconto di un furto, solitamente con un gruppo di personaggi

it. mitologia – tutte le informazioni riguardanti il mondo in cui una vicenda è ambientata, che siano più o meno connesse agli avvenimenti raccontati

un elemento della trama che serve solo mettere in moto gli eventi, rivelandosi poi insignificante, persino scomparendo di scena – es. i soldi in Psycho (1960) o la valigetta in Pulp Fiction (1994)

personaggio femminile in un racconto di finzione estremamente idealizzato nei comportamenti – es. Ray nella Trilogia Sequel, Captain Marvel, Mulan del live action

tecnica cinematografica che consiste nell’inquadrare un personaggio dalle spalle in su.

in ambito videoludico, un antagonista minore con cui il giocatore si scontra prima di arrivare al boss finale.

lett. finto documentario – espediente narrativo per il quale il film o la serie tv è presentata come reale attraverso l’artificio del linguaggio documentaristico.

lett. storia di origini – una narrazione che racconta l’origine di un personaggio – es. in un film di supereroi, come l’eroe acquisisce i poteri

lett. over recitazione, la tendenza di un attore di caricare in maniera poco credibile la propria recitazione, diventando quasi ridicolo.

L’aspetto fisico adatto alla parte da recitare o alla funzione da svolgere.

tecnica cinematografica che consiste nella gestione di una sequenza narrativa attraverso una sola ripresa senza stacchi di montaggio – generalmente piuttosto lunga.

scene post-credit: le scene extra dopo i titoli di coda (credits), diventate famose grazie ai film MCU.

tecnica cinematografica che consiste nell’inquadrare il volto di un personaggio solitamente dall’attaccatura dei capelli e a metà del collo, in modo che riempia lo schermo.

tecnica cinematografica che consiste nell’inquadrare un personaggio dalle spalle in su.

dim. per retroactive continuity, lett. Continuità Retroattiva, ovvero quando si cambiano retroattivamente elementi di una storia per adattarle alle nuove esigenze narrative

abbr. retroactive continuity – in una storia, il cambiamento di un evento o una serie di eventi passati già raccontati per adattarli alle nuove necessità narrative.

lett. tempo sullo schermo – il periodo di tempo in cui un personaggio o un elemento della narrazione compare in scena.

da Enc. Treccani – un’inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio.