Tutte le rubriche del Cinema Semplice
Un viaggio nella mente del maestro del surreale
- Inland Empire – Liberarsi dell’egoInland Empire (2006) è (finora) l’ultimo film della prospera ed enigmatica carriera di David Lynch. A fronte di un budget piccolissimo – appena 3 milioni di dollari – è stato, come prevedibile, un…
- Mulholland Drive – La storia sparsaMulholland Drive (2001) è da molti considerato il capolavoro di David Lynch – ed è anche il penultimo della sua produzione dopo la lunga pausa tutt’ora in corso. A fronte di un budget…
- Strade perdute – Il fulcroStrade perdute (1997) è uno dei film più tipicamente lynchiani della carriera di Lynch, nonché uno dei più iconici della sua produzione. A fronte di un budget piccolino – 15 milioni di dollari…
Alla riscoperta del duo di cineasti più iconico del cinema contemporaneo
- La ballata di Buster Scruggs – Un affettuoso salutoLa ballata di Buster Scruggs (2018) è – per ora – l’ultimo film codiretto dai Fratelli Coen, prima di prendere strade artistiche separate. Il film è stato prodotto e distribuito da Netflix direttamente…
- Il Grinta – Un simpatico westernIl Grinta (2010) è il remake dell’omonimo film del 1969, questa volta sotto la direzione dei Fratelli Coen nell’ultima fase della loro carriera di coppia. A fronte di un budget medio – 38…
- Non è un paese per vecchi – Cosa resta di noiNon è un paese per vecchi (2007) è probabilmente l’opera più nota e apprezzata della filmografia di Joel e Ethan Coen. A fronte di un budget abbastanza contenuto – 25 milioni di dollari…
I classici del genere horror, decennio per decennio.
- Il sesto senso – PrecipizioIl sesto senso (1999) è stato non solo il punto di svolta per la carriera M. Night Shyamalan, ma anche per il genere tutto. A fronte di un budget abbastanza importante – fra…
- The Blair Witch Project – Un film nel tempoThe Blair Witch Project (1999) di Daniel Myrick e Eduardo Sánchez è un cult dell’horror, considerato uno spartiacque per il genere. A fronte di un budget minuscolo – 60 mila dollari, circa 113…
- Nightmare – Un orrore per giocoNightmare (1984) di Wes Craven, noto anche col titolo di Nightmare – Dal profondo della notte, è il capostipite della fortunatissima saga omonima. A fronte di un budget abbastanza contenuto – 1.1 milioni…
Il (primo) viaggio alla scoperta della trilogia di Ti West.
- MaXXXine – Dobbiamo continuare?MaXXXine (2024) è il terzo capitolo della saga di Maxine diretta da Ti West con protagonista Mia Goth, qui anche nel ruolo di produttrice. A fronte di un budget simile ai precedenti –…
- Pearl – Una ragazza e il suo sognoPearl (2022) di Ti West, è il prequel di X (2022), uscito lo stesso anno, in questo caso parzialmente co-scritto dall’attrice protagonista Mia Goth. A fronte di un budget simile al precedente –…
- X – Il pericolo invisibileX (2022) di Ti West, anche noto come X: A Sexy Horror Story, è il primo capitolo della trilogia dedicata al personaggio di Maxine Min. A fronte di un budget piccolissimo – appena 1…
Alla riscoperta dei teen movie, decennio per decennio!
- She’s the man – Bloccati in un genereShe’s the man (2006) di Andy Fickman è un teen movie con protagonista Amanda Bynes, ispirato all’opera shakespeariana La dodicesima notte. A fronte di un budget piuttosto contenuto – appena 20 milioni di…
- Freaky Friday – Dall’altra parteFreaky Friday (2003) di Mark Waters, anche noto come Quel pazzo venerdì, è un teen movie cult con protagoniste Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis. A fronte di un budget abbastanza contenuto –…
- Not another teen movie – La parodia definitivaNot another teen movie (2001) di Joel Gallen, noto anche come Non è un’altra stupida commedia americana, è un film parodia del genere teen movie Anni Ottanta – Novanta. A fronte di un…
Ultima parte della retrospettiva, dedicata agli Anni Duemila
- Blue Jasmine – Il passato presenteBlue Jasmine (2013) è un film comico – drammatico scritto e diretto da Woody Allen e con protagonista Cate Blanchett. A fronte di un budget di 18 milioni di dollari, è stato un…
- Midnight in Paris – La notte appartiene ai sognatoriMidnight in Paris (2011) è uno dei film più conosciuti della fase europea di Woody Allen. A fronte di un budget medio – 17 milioni di dollari – è stato un ottimo successo…
- Scoop – La summaScoop (2006) può essere considerato per certi versi una summa della carriera di Woody Allen fino a quel momento. A fronte di un budget molto piccolo – appena 4 milioni di dollari –…
La selezione de Il cinema semplice dei migliori film a tema sportivo
- The Iron Claw – La morsa di ferroThe Iron Claw (2023) di Sean Durkin, in Italia noto anche come The Warrior, è un film sportivo dedicato alla vera storia della famiglia maledetta dei Von Erich. A fronte di un budget abbastanza piccolo – appena 15 milioni di…
- Moneyball – L’ingiusta vittoriaMoneyball (2011) di Bennett Miller, in Italia noto anche come L’arte di vincere, è un film sportivo che racconta la vera storia del GM Billy Beane. A fronte di un budget abbastanza importante – 50 milioni di dollari – non…
- The Fighter – L’ingiusta ombraThe Fighter (2010) di David O’Russell è un dramma familiare che racconta la vera storia del pugile Micky Ward. A fronte di un budget di 11 milioni di dollari, è stato un ottimo successo commerciale: 129 milioni di dollari in…
Un viaggio fra i classici della fantascienza per ogni decennio.
Ed è il momento dei magici Anni Ottanta!
- Blade Runner 2049 – La seconda occasioneBlade Runner 2049 (2017) di Denis Villeneuve è il sequel e rilancio di uno dei più grandi cult della fantascienza moderna, che però al tempo fu un grande insuccesso commerciale… …per rivelarsi un…
- Blade Runner – Il diritto di esistereBlade Runner (1982) di Ridley Scott è uno dei più grandi cult della fantascienza degli Anni Ottanta (e non solo). Eppure, al tempo fu un importante insuccesso commerciale: a fronte di un budget…
- E.T. – Fra emarginati ci si capisceE.T. (1982) di Steven Spielberg è uno dei più grandi classici del cinema per ragazzi e della fantascienza degli Anni Ottanta (e non solo). Non a caso, a fronte di un budget di…
Un viaggio alla riscoperta delle fortune (e sfortune) della Disney
Si parte dai classici più classici: l’Età dell’Oro!
- Il libro della giungla – La naturale evoluzioneIl libro della giungla (1967) di Wolfgang Reitherman è il diciannovesimo Classico Disney e l’ultimo uscito sotto la supervisione di Walt Disney, che venne a mancare proprio l’anno prima. A fronte di un budget di 4 milioni di dollari, fu…
- La spada nella roccia – Il coming of age della StoriaLa spada nella roccia (1963) è il diciottesimo Classico Disney, nonché l’ultimo uscito prima della morte di Walt Disney – e l’ultimo che supervisionò direttamente. A fronte di un budget di 2 milioni di dollari, fu un buon successo commerciale:…
- La carica dei 101 – Il mondo è nelle vostre zampeLa carica dei 101 (1961) è il diciassettesimo Classico Disney, che salvò la compagnia dal collasso economico dopo le ingenti perdite di La bella addormentata nel bosco (1959). Infatti, a fronte di un budget di circa 4 milioni di dollari,…
Dalla Grecia fino ad Hollywood: la filmografia di Yorgos Lanthimos
- Kinds of Kindness – Le maschere della dipendenzaKinds of Kindness (2024) è una raccolta di mediometraggi ad opera di Yorgos Lanthimos, uscita a poca distanza da Poor Things (2023). Di cosa parla Kinds of Kindness? Attraverso tre storie con un terzetto di attori che si scambiano di…
- Il sacrificio del cervo sacro – Un pretenzioso ritualeIl sacrificio del cervo sacro (2017) è la seconda collaborazione di Yorgos Lanthimos con Colin Farrell, nonché il suo secondo film hollywoodiano dopo The Lobster (2015). A fronte di un budget di 3 milioni di dollari, è stato nel complesso…
- The Lobster – Un’occasione sprecata?The Lobster (2015) è la prima avventura hollywoodiana di Yorgos Lanthimos, nonché la prima collaborazione con Colin Farrell, che fu protagonista anche per il successivo Il sacrificio del cervo sacro (2017). A fronte di un budget di appena 4 milioni…
Un viaggio nella pazzesca filmografia di Edward Wright!
- Last night in Soho – Salvare il sognoLast night in Soho (2021) è la prima sperimentazione di Edward Wright con il genere drammatico e orrorifico. Purtroppo, anche per via dall’annata sfortunata in cui uscì, fu un pesante flop commerciale: con un budget di 43 milioni di dollari,…
- Scott Pilgrim vs The World – La trasposizione perfettaScott Pilgrim vs The World (2010) di Edward Wright è la trasposizione dell’omonimo fumetto di Bryan Lee O’Malley (2004 – 2010). Nonostante negli anni sia diventato un piccolo cult, al tempo fu un flop commerciale: con un budget di 85…
- Baby Driver – Una sgommata al ribassoBaby Driver (2017) di Edward Wright rappresenta finora il più grande successo commerciale del regista. Infatti, a fronte di un budget di 34 milioni di dollari, ne incassò 226 in tutto il mondo. Di cosa parla Baby Driver? Baby è…
Uno sguardo all’oriente più nascosto…
- L’uovo dell’angelo – Libertà di distruzioneL’uovo dell’angelo (1985) di Mamoru Oshii, anche conosciuto come Tenshi no tamago, è un lungometraggio anime dai toni misteriosi e dai contenuti fortemente simbolici. La pellicola fu un direct-to-video e un tale insuccesso commerciale che per tre anni il regista…
- Jin-Roh – Uomini e Lupi – Sottostare al ruoloJin-Roh – Uomini e Lupi (1999) di Hiroyuki Okiura è un anime ucronico e di spionaggio. A fronte di un budget sconosciuto, ha incassato circa 100 mila dollari in tutto il mondo. Di cosa parla Jin-Roh – Uomini e Lupi?…
- Robot Carnival – Uno spaccato di animeRobot Carnival (1987) è una raccolta di cortometraggi animati curati da nove registi e animatori giapponesi. Al tempo venne proposto come OAV, Original Anime Video, ovvero un anime distribuito direttamente in videocassetta. Di cosa parla Robot Carnival? Proprio come un…
Un viaggio alla scoperta di Ingmar Bergman
- Fanny e Alexander – SummaFanny e Alexander (1982) è l’ultima opera da regista di Ingmar Bergman, per molti versi considerabile il punto di arrivo della sua produzione. A fronte di un budget molto ridotto – appena 6 milioni di dollari – l’incasso fu corrispondente alle spese produzione… Di cosa parla Fanny e Alexander? Svezia, 1907. Fanny e Alexander sono…
- Sussurri e grida – Parenti assentiSussurri e grida (1972) è una delle opere più tarde della filmografia di Ingmar Bergman. A fronte di un budget contenuto – appena 450 mila dollari – fu nel complesso un buon successo, con 3,5 milioni di incasso. Di cosa parla Sussurri e grida? La povera Agnese sta morendo di un mare incurabile. In questa…
- L’ora del lupo – L’incubo privatoL’ora del lupo (1968) è un’opera minore della filmografia di Ingmar Bergman, in cui il regista svedese sperimenta con l’elemento fantastico e orrorifico. A fronte di un budget sconosciuto – ma come sempre probabilmente piuttosto basso – incassò 250 mila dollari in tutto il mondo. Di cosa parla L’ora del lupo? Johan Borg è un…
Fra un cult e l’altro, gli altri film di Spielberg.
- West Side Story – Terrible time in AmericaWest Side Story (2021) di Steven Spielberg è il remake dell’omonimo cult cinematografico del 1961, tratto dal musical di Leonard Bernstein. Purtroppo, il progetto si è rivelato un grande insuccesso commerciale: a fronte di un budget piuttosto importante – 100 milioni di dollari – ne ha incassati appena 76 in tutto il mondo… Di cosa…
- The Fabelmans – La magia del cinema poveroThe Fabelmans (2022) è l’ultima opera di Spielberg, e quella più personale della sua produzione. Più che un film, un commosso e sentito omaggio alla sua famiglia. Purtroppo, a fronte di un budget di 40 milioni di dollari, ne ha incassati appena 45… Candidature Oscar 2023 per The Fabelmans (2022) (in nero i premi vinti)…
- Ready Player One – È solo un gioco?Ready Player One (2018) di Steven Spielberg, benché non sia stato forse l’incredibile successo economico che ci si aspettava, è diventato in poco tempo un piccolo cult. Infatti, a fronte di un budget di 175 milioni di dollari, ha incassato appena 600 milioni di dollari in tutto il mondo. Di cosa parla Ready Player One?…
Una selezione di cinque titoli per un Natale non convenzionale
- Balto – SottoterraBalto (1995) di Simon Wells è uno dei pochi film prodotti al di fuori dei grandi studios che divenne negli anni un piccolo cult. Eppure, al tempo fu un flop devastante: con un budget di 30 milioni di dollari, incassò appena 11 milioni in tutto il mondo, fra l’altro alla vigilia del fallimento della casa…
- The Nightmare Before Christmas – Crisi di NataleThe Nightmare Before Christmas (1993) è uno dei più incredibili progetti animati della storia del cinema, per la regia di Henry Selick – e non Tim Burton, che fu ideatore del progetto, ma lo seguì a distanza – proprio per l’utilizzo della tecnica stop-motion. A fronte di un budget di 24 milioni di dollari, fu…
- Polar Express – In cosa credi?Polar Express (2004) è una delle opere più iconiche della filmografia di Robert Zemeckis – il primo dei due film natalizi che produrrà nel giro di pochi anni insieme a A Christmas Carol (2009). A fronte di un budget piuttosto ingente per un prodotto animato – 150 milioni di dollari – ebbe un riscontro discreto…
Una selezione di film bellici fuori dagli schemi
- Land of mine – Quel che resta del mio nemicoLand of mine (2014) di Martin Zandvliet è un dramma storico che racconta un capitolo piuttosto buio del secondo dopoguerra europeo. A fronte di un budget piccolino – circa 6 milioni di dollari – nonostante la candidatura agli Oscar come Miglior film straniero, fu un pesante insuccesso commerciale, non riuscendo neanche a coprire le spese…
- 1917 – La guerra tragica1917 (2019) di Sam Mendes è uno dei più ambiziosi film di guerra dello scorso decennio, anche solo per l’utilizzo totale del piano sequenza. A fronte di un budget non poco importante – 90 milioni di dollari – è stato un grande successo commerciale: 384 milioni di dollari in tutto il mondo. Di cosa parla…
- City of life and death – L’impossibilità della ragioneCity of life and death (2009) di Lu Chuan è un film di produzione cinese che racconta, con un taglio il più possibile imparziale e asciutto, il dramma del cosiddetto Massacro di Nanchino. A fronte di un budget di circa 12 milioni di dollari, incassò circa 10 milioni in tutto il mondo. Di cosa parla…
Una retrospettiva dedicata ad uno dei più grandi maestri di cult.
- Polar Express – In cosa credi?Polar Express (2004) è una delle opere più iconiche della filmografia di Robert Zemeckis – il primo dei due film natalizi che produrrà nel giro di pochi anni insieme a A Christmas Carol (2009). A fronte di un budget piuttosto ingente per un prodotto animato – 150 milioni di dollari – ebbe un riscontro discreto…
- Cast Away – Il croceviaCast Away (2000) è uno dei film più iconici della filmografia di Robert Zemeckis – che, fra l’altro, lo stesso anno fece uscire un altro prodotto totalmente diverso, Le verità nascoste. A fronte di un budget piuttosto importante – 90 milioni di dollari – fu un ottimo successo commerciale: quasi 430 milioni in tutto il…
- Le verità nascoste – Un presentimentoLe verità nascoste (2000) è un’opera minore della filmografia di Robert Zemeckis, un intrigantissimo thriller con protagonisti Michelle Pfeiffer e Harrison Ford. Con un budget piuttosto ingente – 100 milioni di dollari – fu complessivamente un successo, incassando 291 milioni in tutto il mondo. Di cosa parla Le verità nascoste? In seguito alla partenza della…
Una retrospettiva dedicata al regista visionario John Carpenter
- Halloween – Il nuovo horrorHalloween (1978) è uno dei film più importanti della filmografia di John Carpenter, che non solo lanciò la carriera attoriale di Jamie Lee Curtis, ma fu anche uno dei punti di partenza del genere slasher. La pellicola fu anche un grande successo commerciale: a fronte di un budget veramente minuscolo – appena 700 mila dollari,…
- Il villaggio dei dannati – La prole mostruosaIl villaggio dei dannati (1995) di John Carpenter, conosciuto anche come John Carpenter’s Village of the Damned, è il remake dell’omonimo film del 1960. Nonostante il finale fosse piuttosto aperto, il film fu un tale fiasco al botteghino – appena 9,4 milioni di dollari di incasso a fronte di un budget di 22 milioni –…
- Essi vivono – Quel fantastico capitalismoEssi vivono (1988) è uno dei titoli più apprezzati della filmografia di John Carpenter, che, come per Grosso guaio a Chinatown (1986), divenne un cult solo nel tempo. Infatti, a fronte di un budget comunque piuttosto contenuto – 4 milioni di dollari, circa 10 ad oggi – ebbe un riscontro scarso al botteghino, con appena…
Se c’è l’horror e c’è la satira…è George Romero!
- Night & Day of the dead – L’inizio della fineNight of the living dead (1968) e Day of the dead (1985) rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della trilogia originale degli zombie di George Romero, che ha come perno centrale il ben più famoso Dawn of the Dead (1978). Rispetto al grande successo commerciale del capitolo mediano, gli altri due film ebbero un riscontro…
- La città verrà distrutta all’alba – L’incubo americanoLa città verrà distrutta all’alba (1973), traduzione piuttosto fantasiosa del titolo originale The Crazies, è una delle pellicole più apprezzate della filmografia di George Romero. Con un budget veramente ridotto – appena 275 mila dollari, circa 1,7 milioni oggi – ebbe un riscontro altrettanto misero, anche per via della distribuzione limitata: appena 143 mila dollari…
- Season of the Witch – EvasioneSeason of the Witch (1973), rilasciato più volte e con diverse edizioni e titoli – Jack’s wife e poi Hungry wives – è una delle opere minori e meno conosciute di George Romero. Con meno di un milione di dollari di budget, ebbe un riscontro al botteghino sconosciuto. Di cosa parla Season of the Witch?…
Seconda parte della retrospettiva dedicata a questo regista immortale
- Harry a pezzi – La decostruzioneHarry a pezzi (1997) è uno dei titoli più noti e apprezzati della filmografia di Woody Allen. A fronte di un budget abbastanza sostanzioso per un film di Woody Allen – 20 milioni di dollari, circa 40 oggi – fu un pesante flop commerciale, incassando la metà delle spese di produzione. Di cosa parla Harry…
- Radio Days – Le voci del passatoRadio Days (1987) è un film meno conosciuto della filmografia di Woody Allen, ma anche fra i più apprezzati della sua produzione. Con un budget abbastanza contenuto – 16 milioni di dollari, circa 43 oggi – fu un flop commerciale, incassando meno delle spese di produzione. Di cosa parla Radio Days? Con questa pellicola Woody…
- Crimini e misfatti – Il meta-drammaCrimini e misfatti (1989) è una delle prime pellicole in cui Woody Allen, fra la commedia e il dramma, spazia in riflessioni esistenziali e metanarrative. A fronte di un budget medio – 19 milioni di dollari, circa 46 oggi – fu un pesante flop al botteghino, con un incasso che fu quasi pari alle spese…
Il meglio (e il peggio) che ci fece sognare nei primi Anni 2000
- Juno – Il fallimento della comunitàJuno (2007) di Jason Reitman è uno dei più importanti cult adolescenziali dei primi Anni Duemila, che fra l’altro lanciò Elliot Page come attore. A fronte di un budget piuttosto contenuto – appena 6.5 milioni di dollari – fu un grande successo commerciale: 232 milioni di dollari in tutto il mondo. Di cosa parla Juno?…
- Tropic Thunder – La vera storia della finzioneTropic Thunder (2008) è, insieme a Zoolander (2001), il progetto più ambizioso della carriera registica ed attoriale di Ben Stiller. Con un budget abbastanza importante – 92 milioni di dollari – non fu un grande successo al botteghino – appena 195 milioni – ma divenne col tempo un cult imprescindibile. Di cosa parla Tropic Thunder?…
- High School Musical – Un fenomeno generazionaleHigh School Musical (2006) di Kenny Ortega è stato uno dei più grandi fenomeni generazionali degli Anni 2000, riuscendo a mantenere intatto il suo culto anche negli anni successivi. A fronte di un budget veramente irrisorio – appena 4 milioni di dollari – venne trasmesso in esclusiva su Disney Channel, ma ottenne la sua fortuna…
I migliori film sul viaggio da guardare in viaggio
- The Blues Brothers – L’arte di cavarselaThe Blues Brothers (1980) di John Landis è uno dei più grandi cult degli Anni Ottanta, un misto fra road movie, commedia nera e musical, sempre al limite fra il surreale e il camp più spinto. Con un budget di 27,5 milioni di dollari – circa 100 oggi – incassò piuttosto bene: 115 milioni in…
- The Darjeeling Limited – Una famiglia a pezziThe Darjeeling Limited (2007) è uno dei titoli un po’ meno noti della filmografia di Wes Anderson: forse non la sua opera più memorabile, ma comunque impreziosita dalla sua peculiare tecnica e cura registica, oltre ad un’ottima scelta di casting. Con un budget abbastanza contenuto – 17,5 milioni di dollari – non ottenne grande successo…
- A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar – Un equilibrio peculiareA Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (1995) di Beeban Kidron è uno dei più importanti film del cinema queer, al tempo veramente rivoluzionario per il pubblico mainstream. Nonostante negli anni abbia acquisito un’importante notorietà, all’uscita fu un flop: con un budget di 30 milioni di dollari, incassò appena 47 milioni in tutto il…
Classici della fantascienza direttamente dagli Anni Settanta
- Aliens – Il sequel muscolareAliens (1986) di James Cameron si impegna nel difficile compito di portare un seguito ad Alien (1979), uno dei più grandi cult della fantascienza, riuscendo tuttavia a creare un sequel a tratti ancora più iconico dell’originale, pur con un taglio narrativo ed estetico assai diverso. Con un budget leggermente superiore al precedente – 18 milioni…
- Alien – La maternità mostruosaAlien (1979) di Ridley Scott è uno dei film di fantascienza più iconici del suo genere (e non solo), con diversi sequel, prequel e spin-off usciti nel corso degli anni. Con appena 11 milioni di budget – circa 48 milioni oggi – ebbe un successo incredibile: 184 milioni in tutto il mondo, circa 806 milioni…
- Terrore dallo spazio profondo – L’invasione silenziosaTerrore dallo spazio profondo (1978) di Philip Kaufman, remake di L’invasione degli ultracorpi (1956), è considerato uno dei migliori film di fantascienza mai realizzati. A fronte di un budget molto contenuto – 3,5 milioni di dollari, circa 16 oggi – incassò piuttosto bene: 28 milioni di dollari (solo negli Stati Uniti), corrispondenti a circa 122…
Sulle note del mondo dei sogni di Chazelle
- La La Land – Una storia di distruzioneLa La Land (2016) è il terzo film di Damien Chazelle, nonché la pellicola che l’ha portato al successo presso il grande pubblico, aggiudicandosi moltissimi premi, fra cui la Coppa Volpi per Emma Stone e sei premi Oscar. A fronte di un budget medio – 30 milioni – è stato un enorme successo: 447 milioni…
- Whiplash – La musica nel sangueWhiplash (2014) di Damien Chazelle è il suo secondo lavoro come regista, ma anche la sua prima esperienza come autore non indipendente, prima di arrivare al grande successo di La La Land (2016). Con un budget assai contenuto – appena 3,3 milioni di dollari – fu un ottimo successo al botteghino: quasi 49 milioni in…
- Babylon – Il cinema che restaBabylon (2022) è l’ultima pellicola di Damien Chazelle, regista che ha avuto il suo picco di popolarità con La la land (2016), ma che ha già dimostrato di poter spaziare in diversi generi. Anche in questo caso. Il film si sta purtroppo rivelando un flop commerciale: a fronte di un budget di 75 milioni di…
Tutti i film di Shrek secondo Il Cinema Semplice.
- Shrek – Lo schiaffo dovutoShrek (2001) di Andrew Adamson e Vicky Jenson è uno dei titoli più cult dell’animazione del nuovo millennio, una delle prime prove di animazione 3D della Dreamworks. Non a caso, fu un successo incredibile: a fronte di 60 milioni di budget, incassò ben 484 milioni di dollari in tutto il mondo. Di cosa parla Shrek?…
- Shrek 2 – Ti presento i mieiShrek 2 (2004) di Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon è il sequel di uno dei titoli animati più di cult dell’inizio Anni Duemila. Un successo commerciale veramente grandioso, che confermò il culto che si era già al tempo formato intorno al brand: con un budget di circa 150 milioni, incassò quasi un miliardo.…
- Shrek Terzo – La grande debolezzaShrek Terzo (2007) di Raman Hui e Chris Miller è il terzo capitolo della saga cult di Shrek, nonché il film considerato più debole fra quelli prodotti finora per questo personaggio… Con un budget leggermente superiore al precedente – 160 milioni – fu sempre un grande successo, ma non riuscì ad avvicinarsi alla soglia del…
La saga reboot de Il pianeta delle scimmie secondo Il Cinema Semplice
- Rise of the Planet of the Apes – Dalla parte di CesareRise of the Planet of the Apes (2011) di Rupert Wyatt – tradotto in Italia con il titolo poco lungimirante di L’alba del pianeta delle scimmie – è il primo film della saga prequel – reboot del cult Il pianeta delle…
- Dawn of the Planet of the Apes – L’odio intestinoDawn of the Planet of the Apes (2014) di Matt Reeves è il secondo film della saga prequel reboot de Il pianeta delle scimmie (1968), sequel di Rise of the Planet of the Apes (2011). Un capitolo che fu anche…
- War for the Planet of the Apes – La fine del viaggioWar for the Planet of the Apes (2017) di Matt Reeves è l’ultimo (per ora) capitolo della saga reboot de Il pianeta delle scimmie. Nonostante il riscontro commerciale fu buono, subì una battuta di arresto rispetto al precedente: con un…
Una retrospettiva dedicata al più grande creatore di mondi vivente.
- Ponyo sulla scogliera – Un disastro felicePonyo sulla scogliera (2008) è uno dei film forse più particolari della filmografia di Miyazaki, che arrivò dopo un’assenza dagli schermi del maestro nipponico di ben quattro anni. Ancora una volta si confermò il successo commerciale della sua produzione: a fronte di un budget di 34 milioni di dollari (circa 3,4 miliardi di yen), incassò…
- Il castello errante di Howl – Il gioco delle maschereIl castello errante di Howl (2004) è uno dei miei prodotti preferiti di Miyazaki, nonché di uno dei progetti più ambiziosi del maestro nipponico. A fronte di un budget non particolarmente sostanzioso – 2,4 miliardi di yen, circa 24 milioni dollari – fu un incredibile successo commerciale, incassando 236 milioni di dollari. In Italia uscì…
- La città incantata – La maturazione invisibileLa città incantata (2001) è forse l’opera più famosa di Hayao Miyazaki, parte di quello che io considero il terzetto delle meraviglie – insieme a La principessa Mononoke (1997) e il successivo Il castello errante di Howl (2004). Fu anche uno dei maggiori successi del maestro nipponico: con un budget di appena 19 milioni di…
I migliori prodotti i Hitchcock prima di arrivare al suo capolavoro
- Vertigo – Giù la maschera!Vertigo (1958) – noto in Italia con un titolo ben più spoileroso – è una delle opere più importanti ed iconiche della filmografia di Hitchcock. Un film dove questo regista cominciò davvero a sperimentare con l’elemento orrorifico, poco anni prima di approdare al suo capolavoro, Psycho (1960). A fronte di un budget medio – 2,3…
- L’uomo che sapeva troppo – La coppia maledettaL’uomo che sapeva troppo (1956) è uno dei titoli più noti della filmografia di Hitchcock, nonché il remake del film omonimo che aveva diretto nel 1934. A fronte di un budget medio – 1,2 milioni, circa 13 oggi – incassò tutto sommato molto bene: 11,3 milioni di dollari – circa 126 oggi. Di cosa parla…
- La congiura degli innocenti – L’altro HitchcockLa congiura degli innocenti (1955), traduzione piuttosto evocativa del titolo originale The trouble with Harry, è uno dei prodotti meno noti e anche più atipici – ma tipici insieme – della filmografia di Hitchcock. A fronte di un budget piuttosto contenuto – appena 1,2 milioni di dollari, circa 13,5 oggi – incassò tutto sommato abbastanza…
Una retrospettiva dedicata a David Fincher, il maestro dei generi
- Mank – Il picco di complessitàMank (2020) è l’ultimo film (finora) diretto da David Fincher, il primo ad arrivare quasi esclusivamente in streaming. Tuttavia, ha incassato sorprendentemente bene: ben 100 milioni di dollari, a fronte di un budget di 25 milioni. Di cosa parla Mank? Herman Mankiewicz è un ottimo sceneggiatore, ma è anche fortemente detestato nell’ambiente. Si imbarca nella…
- Gone girl – Un thriller atipicoGone girl (2014) di David Fincher è un thriller atipico, che permise al regista di tornare su pattern per lui più consueti, dopo Millennium – Uomini che odiano le donne (2011) – un remake piuttosto discutibile. La pellicola fu anche il più grande successo commerciale della sua carriera: a fronte di un budget comunque consistente…
- The Social Network – Unfriend?The Social Network (2010) di David Fincher, nonostante non sia magari il suo film migliore, è in assoluto il mio preferito della sua produzione. Sarà per la regia impeccabile, l’eleganza della messinscena, la scrittura perfetta di Aaron Sorkin…comunque io lo rivedo sempre con estremo piacere. A fronte di un budget non indifferente – 40 milioni…
Una retrospettiva dedicata ai vincitori di Miglior Film agli Oscar dello scorso decennio
- Green book – Quando l’emozione è tutto…Green book (2018) di Peter Farrelly è un film un road movie con protagonisti l’improbabile coppia composta da Viggo Mortensen e Mahershala Ali. Un film che riscosse parecchio successo: venne candidato a cinque Oscar e ne vinse tre, fra cui Miglior film. Probabilmente proprio per questo – e per il budget davvero risicato di 23…
- La forma dell’acqua – Una favola modernaLa forma dell’acqua (2017) di Guillermo del Toro è il film che rilanciò il regista presso il grande pubblico, dopo che era già profondamente apprezzato per prodotti come Il labirinto del fauno (2006). Anche per questo, incassò piuttosto bene, a fronte di un budget piuttosto contenuto: 195 milioni di dollari in tutto il mondo per…
- Moonlight – La drammaticità mancataMoonlight (2016) di Barry Jenkins è una pellicola drammatica e un film coming of age nel senso più stretto del termine: la narrazione si divide in tre parti, che coprono le diverse fasi della vita del protagonista. Nonostante abbia incassato molto bene per i costi di produzione – 65 milioni contro un budget di 1,5…
Una scelta di titoli essenziali e imperdibili del cinema animato orientale
- Akira – Tutto nacque, tutto morìAkira (1988) di Katsuhiro Ōtomo è uno dei più grandi cult – forse il più grande – del cinema animato nipponico. Un’opera complessa, che affronta tematiche anche abbastanza tipiche della fantascienza moderna, ma con una profondità di riflessione inarrivabile. Con un budget abbastanza contenuto (700 milioni di yen, circa 5 milioni di dollari), incassò molto…
- Metropolis – Riscrivere un classicoMetropolis (2001) di Rintarō è un lungometraggio animato nipponico, ispirato al classico della cinematografia omonimo del 1927. Come la maggior parte dei prodotti di questo tipo, ebbe un costo sostanzioso (¥1.5 miliardi) e un incasso misero (¥ 100 in Giappone e 4 milioni di dollari in tutto il mondo). Di cosa parla Metropolis? Il giovane…
- Paprika – Il potere dell’incuboPaprika (2006) di Satoshi Kon è l’ultimo lungometraggio animato diretto da questo visionario regista, autore di splendidi prodotti dal sapore onirico come l’indimenticabile Perfect blue (1997). A fronte di un budget molto esiguo (300 milioni di yen, circa 2,6 milioni di dollari), incassò meno di un milione in tutto il mondo. Niente di sorprendente, visto…
Una retrospettiva dedicata alle pellicole della Terra di Mezzo
- La battaglia delle cinque armate – Il non finaleLo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (2014) di Peter Jackson è l’ultimo capitolo della trilogia prequel de Il Signore degli Anelli. E anche, a sorpresa, il capitolo più debole. Incassò bene, ma perdendo qualche centinaio di milioni lungo la strada: a fronte di un budget di circa 300 milioni di dollari, incassò 956…
- La desolazione di Smaug – Solo alla fineLo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013) è il secondo capitolo della trilogia prequel de Il Signore degli Anelli, sempre diretta da Peter Jackson. Un sequel che aveva la grande attrattiva di un personaggio così monumentale come Smaug, solo marginalmente rivelato alla fine del primo film. Ma d’altronde questa saga vive di hype. La…
- Un viaggio inaspettato – Una simpatica questLo Hobbit – Un viaggio inaspettato (2012) è il primo capitolo della trilogia prequel del Signore degli Anelli, sempre diretta da Peter Jackson. Un prodotto che ebbe una produzione molto più tormentata rispetto alla trilogia originale – che, ricordiamo, era stata girata tutta insieme nel giro di 8 mesi. Un film che costò quasi il…
Una retrospettiva dedicata al maestro dei cult del cinema, in arrivo con Avatar 2
- Aliens – Il sequel muscolareAliens (1986) di James Cameron si impegna nel difficile compito di portare un seguito ad Alien (1979), uno dei più grandi cult della fantascienza, riuscendo tuttavia a creare un sequel a tratti ancora più iconico dell’originale, pur con un taglio narrativo ed estetico assai diverso. Con un budget leggermente superiore al precedente – 18 milioni…
- Avatar – La via dell’acqua – Dieci anni dopoAvatar – La via dell’acqua (2022) di James Cameron è il sequel arrivato a più di dieci anni di distanza dal primo Avatar (2009). Un film che prometteva grande innovazione tecnica. E c’è stata. Ma per me, come per il precedente, non basta. Forse non arriverà agli incassi del primo film, ma ha aperto in…
- Avatar – Un capolavoro?Avatar (2009) di James Cameron è l’ultima pellicola di questo regista (finora) e anche il maggiore incasso della storia del cinema. Infatti più che di film possiamo parlare di un effettivo fenomeno di costume, dovuto anche (ma non solo) all’incredibile lancio della tecnica del 3D. La pellicola incassò infatti quasi 3 miliardi di dollari in…
I migliori film da vedere questo inverno secondo Il Cinema Semplice.
- Piccole donne – Che chiasso!Piccole donne (2019) di Greta Gerwig è un period drama tratto dal celebre romanzo omonimo. Un prodotto che ebbe anche un buon riscontro di pubblico: a fronte di un budget di appena 40 milioni, ne incassò complessivamente 206 in tutto il mondo. Di cosa parla Piccole donne? Inghilterra, seconda metà dell’Ottocento. La vicenda ruota intorno…
- Misery – Un thriller claustrofobicoMisery (1990) è un piccolo cult dell’horror – thriller, diretto da Rob Reiner e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, fra l’altro uscendo pochi anni dopo la sua pubblicazione. Il titolo italiano è molto spoileroso, quindi, anche se lo conoscete già, eviterò di riportarlo qui. Un film prodotto con un budget molto limitato, appena 20…
- Grand Budapest Hotel – Il picco artisticoGrand Budapest Hotel (2014) di Wes Anderson è per me il miglior film diretto da questo autore, in cui riesce ad unire la sua estetica peculiare con una piccola storia giallo. Nonostante un budget abbastanza contenuto (25 milioni di dollari), ebbe un ottimo successo commerciale, con 172 milioni di dollari in tutto il mondo. Di…
I migliori film da vedere questo autunno secondo Il Cinema Semplice.
- Lamb – Una favola goticaLamb (2021) di Valdimar Jóhannsson è un film islandese presentato anche a Cannes nel 2021 e agli Oscar 2022 nella categoria Miglior film straniero, con un certo riscontro anche nel cinema internazionale. Il budget del film è ignoto, ma sicuramente è stato abbastanza risicato, effetti speciali permettendo. In tutto il mondo ha incassato 3,1 milioni.…
- The Royal Tanenbaums – Iconici e acerbiThe Royal Tenenbaums (2001) è uno dei primi film di Wes Anderson, quando era ancora un regista molto di nicchia. Infatti in questa pellicola si nota come non fosse ancora il Wes Anderson che conosciamo oggi, per così dire. Un piccolo film prodotto con un budget non minuscolo: fra i 21 e i 28 milioni,…
- Fantastic Mr. Fox – Una favola per adultiFantastic Mr. Fox (2009) è il primo lungometraggio animato con la tecnica stop-motion di Wes Anderson, a cui è seguito L’isola dei cani (2018). Il film fu purtroppo un pesante flop commerciale: a fronte di un budget non esattamente ridotto come 40 milioni di dollari, ne incassò appena 46 in tutto il mondo. Di cosa…
Una retrospettiva dedicata alla saga anti-hororr che è ancora un cult
- Scream 6 – La maledizione del sequelScream 6 (2023) di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett è il sesto capitolo della saga horror cult Scream, nonché il secondo film del franchise diretto da questa coppia di registi. A fronte di un budget superiore rispetto al precedente – 35 milioni – il film ha aperto con 67 milioni di dollari, prospettando un ottimo…
- Scream 5 – Just another requelScream 5 (2022) di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett rappresenta il secondo e più recente rilancio della saga omonima, presa in mano da due giovani registi emergenti, dopo la triste dipartita di Wes Craven. Una riproposizione del brand che, nonostante poche e contenute sbavature, riesce a riportare in scena un cult ormai nato quasi 30…
- Scream 4 – Now streamingScream 4 (2011) è il quarto capitolo della saga omonima, arrivato a più di dieci anni di distanza da Scream 3, che chiude la trilogia originale. L’ultimo film del compianto Wes Craven, che ci ha lasciato in eredità un prodotto che non solo era al passo coi tempi, ma che anticipava alcune dinamiche della società…
Una retrospettiva dedicata al maestro dell’orrore e della fantascienza insieme
- eXistenZ – Are we still in the game?eXistenZ (1999) è uno dei film minori di Cronenberg, che alla fine degli Anni Novanta e con decisamente meno budget raccontava un mondo non tanto dissimile da quello di Ready Player One (2018). Il tutto, sempre con lo stile inconfondibile del regista. Davanti ad un budget comunque non risicato (30 milioni di dollari), incassò, come…
- Il pasto nudo – Oltre al sognoIl pasto nudo (1991) è uno dei film di Cronenberg più complesso e particolare, dove in parte si allontana dalla sua estetica più tipica, riuscendo al contempo ad inserire i suoi elementi iconici. Una pellicola tratta dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs, ispirato anche alle circostanze della stesura dell’opera stessa. Una pellicola molto complessa, con…
- Videodrome – Un sogno complottistaVideodrome (1983) è un film di David Cronenberg, fra i più famosi della sua produzione. A soli due anni dal precedente Scanners (1981), il regista portava in scena un altro film destinato a diventare un piccolo cult di genere, per il suo incontro vincente fra lo sci-fi e il body-horror. Una produzione con un budget…
Una retrospettiva in tre parti dedicata a questo regista immortale
- Blue Jasmine – Il passato presenteBlue Jasmine (2013) è un film comico – drammatico scritto e diretto da Woody Allen e con protagonista Cate Blanchett. A fronte di un budget di 18 milioni di dollari, è stato un ottimo successo commerciale: quasi 100 milioni in tutto il mondo. Di cosa parla Blue Jasmine? Janette è reduce da un matrimonio fallimentare…
- Midnight in Paris – La notte appartiene ai sognatoriMidnight in Paris (2011) è uno dei film più conosciuti della fase europea di Woody Allen. A fronte di un budget medio – 17 milioni di dollari – è stato un ottimo successo commerciale: 150 milioni in tutto il mondo. Di cosa parla Midnight in Paris? Gil è uno scrittore per il cinema che però…
- Scoop – La summaScoop (2006) può essere considerato per certi versi una summa della carriera di Woody Allen fino a quel momento. A fronte di un budget molto piccolo – appena 4 milioni di dollari – è stato un ottimo successo commerciale: 39 milioni in tutto il mondo. Di cosa parla Scoop? Sondra è una giovane studentessa di…
In occasione dell’Anniversario dello sbarco sulla Luna, i migliori film di fantascienza e di esplorazione dello spazio.
- Interstellar – La monumentalità guastataInterstellar (2014) di Christopher Nolan è uno dei più ambiziosi progetti in ambito fantascientifico degli ultimi anni. Non a caso è stato un grande successo commerciale: 703 milioni di dollari di incasso contro un budget di 165. Ed è infatti uno dei film più citati ed apprezzati del regista. Di cosa parla Interstellar? In una…
- Arrival – Una fantascienza diversaArrival (2016) di Denis Villeneuve è un film fantascientifico di genere invasione aliena. Un momento importante nella cinematografia del regista, con cui riuscì finalmente, e ancor prima di Dune, a farsi conoscere dal grande pubblico. La pellicola fu infatti un grande successo commerciale: 203 milioni di incasso contro un budget di 47. Un ottimo investimento…
- Il gigante di ferro – Ubriachi di guerra freddaIl gigante di ferro (1999) di Brad Bird è un lungometraggio animato che ebbe una storia particolare, analoga a quella di un altro piccolo cult Anni Novanta, ovvero In viaggio con Pippo (1995). La pellicola fu infatti un flop disastroso (30 milioni di incasso contro 50 di budget), ma venne ampiamente rivalutato col tempo, divenendo…
I migliori film da vedere questa estate secondo Il Cinema Semplice
- Jungle Cruise – Tutto nacque da una giostra…Jungle Cruise (2021) di Jaume Collet-Serra è un classico blockbuster estivo. Uscì in quella strana estate del 2021, quando distribuire le pellicole in sala era ancora un terno al lotto. Nonostante la presenza di due star come The Rock e Emily Blunt, nonostante tutti gli elementi che lo rendono una piacevole avventura per ragazzi, non…
- Luca – Un’estate italianaLuca (2021) di Enrico Casarosa è un film Pixar, uno dei tanti – insieme a Red (2022) e Soul (2021) – rilasciati direttamente su Disney+. Ma fu comunque un grande successo di pubblico. Di cosa parla Luca? Luca Paguro è una creatura marina, ma anche un ragazzino spaventato che ha sempre vissuto sott’acqua e che…
- Call me by your name- Persi in un bellissimo sogno di TumblrCall me by your name (2017) di Luca Guadagnino è un piccolo cult della cinematografia mainstream. Infatti, nonostante incassò pochissimo (appena 40 milioni in tutto il mondo), acquisì col tempo moltissima popolarità e lanciò Timothée Chalamet come attore. Un film che ho sempre evitato di guardare, perché davvero poco interessata ad esso ed al genere…
Una revisione complessiva di Stranger Things secondo Il Cinema Semplice
- Stranger Things 4 – La grande abboffataStranger Things 4 è la quarta stagione di una delle serie più amate di Netflix. Un nuovo ciclo di episodi tornato dopo tre anni di assenza, e con una veste del tutto nuova: episodi dalla durata monumentale (minimo un’ora l’uno)…
- Stranger Things 3 – Finalmente l’horrorStranger Things 3 ovvero la terza stagione di una delle serie di maggior successo di Netflix, fu la prima che ebbe il sapore di evento. Il nuovo ciclo di episodi uscì dopo che i fan erano rimasti a bocca asciutta…
- Stranger Things 2 – Niente cambia, tutto cambiaStranger Things 2 è la seconda stagione di una delle serie tv di punta di Netflix, cresciuta di pubblico e popolarità nel corso degli anni. La seconda stagione arrivò a solo un anno di distanza dal primo ciclo di episodi…
Una retrospettiva delle migliori pellicole dell’intramontabile Jim Carrey
- Number 23 – Storia di un’ossesioneNumber 23 (2007) è un film di Joel Schumacher con Jim Carrey che si imbarcò in un genere che non aveva mai sperimentato: il thriller psicologico. L’attore ebbe infatti ancora una volta la fortuna di trovarsi sotto l’egida di un regista capace in un prodotto complesso e intenso. Schumacher è infatti un autore molto divisivo,…
- Eternal Sunshine of The Spotless Mind – Saper dimenticareEternal Sunshine of The Spotless Mind (2004), per la regia di Michel Gondry e la sceneggiatura di Charlie Kaufman, fu sicuramente uno dei punti più alti della carriera di Jim Carrey. Per la seconda volta l’attore si mise sotto l’egida di un abile autore, sprigionando tutte le sue capacità recitative. Il film è noto in Italia…
- Yes Man – Vuoi cambiare la tua vita?Yes Man (2008), per la regia di Peyton Reed, fu uno degli ultimi film da star di Jim Carrey, dopo gli splendidi successi, sia in ambito drammatico che comico, di film come Ace Ventura (1994) e Eternal sunshine of the spotless mind (2004). Il film fu comunque un discreto successo al botteghino (223 milioni di…
Rivediamo l’intramontabile trilogia classica di Star Wars.
- Star Wars: Il ritorno dello Jedi – Un degno finale?Star Wars: Il ritorno dello Jedi (1983) è l’ultimo capitolo della trilogia originale di Star Wars, ovvero la prima uscita in ordine temporale. Dopo un ottimo inizio e un sequel ancora più convincente, George Lucas sarà riuscito a dare un…
- Star Wars: L’impero colpisce ancora – L’inarrestabile ascesaStar Wars – Episodio V: L’impero colpisce ancora (1980) è il secondo capitolo di una delle saghe più popolari e redditizie della storia del cinema. Una pellicola aveva l’arduo compito di confermare l’enorme (e inaspettato) successo del primo film, la…
- Star Wars: Una nuova speranza – Un inizio vincenteStar Wars Episodio IV – Una nuova speranza (1977) è il primo capitolo di una delle saghe cinematografiche più di culto e redditizie della storia del cinema. Non a caso è considerato il primo blockbuster, ovvero un film pensato per…
La selezione del Cinema semplice dei migliori film da vedere questa primavera.
- Mary e il fiore della strega – Una piccola storia di magiaMary e il fiore della strega (2017) è un film diretto da Hiromasa Yonebayashi, il più giovane regista dello Studio Ghibli, che ha lavorato per anni spalla a spalla col maestro Hayao Miyazaki. Questa pellicola non è una produzione dello…
- Emma. – Rimanere coi piedi per terraEmma. (2020) è un film tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen, diretto da Autumn de Wilde, fotografa statunitense nota per i suoi ritratti e per la regia di videoclip musicali, nella sua prima opera cinematografica. Purtroppo la pellicola uscì proprio…
- La storia della principessa splendente – La difficoltà di raccontare una favolaLa storia della principessa splendente (2013) è un lungometraggio animato nipponico, opera di Isao Takahata, uno degli animatori di punta dello Studio Ghibli. Una produzione lunghissima: otto anni, di cui solo cinque per lo storyboard. All’uscita in sala ottenne incassi…
Piccoli e grandi cult rivisti oggi
- L’esorcista – Un orrore da ricomporreL’esorcista (1973) di William Friedkin è un classico del cinema horror sul tema possessioni, che ha dato vita ad un franchise piuttosto longevo. A fronte di un budget non poco importante – circa 12 milioni di dollari, circa 85 oggi – è stato un incredibile successo commerciale: 193 milioni in tutto…
- Shaun of the Dead – Un mostruoso immobilismoShaun of the Dead (2004), noto in Italia col nome di La notte dei morti dementi, è il primo capitolo della cosiddetta Trilogia del cornetto di Edward Wright. A fronte di un budget molto contenuto – 6 milioni di dollari – fu nel complesso un buon successo al botteghino, con 30…
- The Nightmare Before Christmas – Crisi di NataleThe Nightmare Before Christmas (1993) è uno dei più incredibili progetti animati della storia del cinema, per la regia di Henry Selick – e non Tim Burton, che fu ideatore del progetto, ma lo seguì a distanza – proprio per l’utilizzo della tecnica stop-motion. A fronte di un budget di 24…