In viaggio nel cinema animato orientale con Il Cinema Semplice.
- Akira – Tutto nacque, tutto morìAkira (1988) di Katsuhiro Ōtomo è uno dei più grandi cult – forse il più grande – del cinema animato nipponico. Un’opera complessa, che affronta tematiche anche abbastanza tipiche della fantascienza moderna, ma con una profondità di riflessione inarrivabile. Con un budget abbastanza contenuto (700…
- Neon Genesis Evangelion – Uno, nessuno, l’umanità tuttaNeon Genesis Evangelion (1995 – 1996) di Hideaki Anno è una delle serie tv anime più di culto della storia della serialità giapponese (e non solo). Un prodotto con una gestazione molto complessa, con diversi prodotti successivi e derivativi.…
- Akira – Tutto nacque, tutto morìAkira (1988) di Katsuhiro Ōtomo è uno dei più grandi cult – forse il più grande – del cinema animato nipponico. Un’opera complessa, che affronta tematiche anche abbastanza tipiche della fantascienza moderna, ma con una profondità di riflessione inarrivabile.…
- Neon Genesis Evangelion – Uno, nessuno, l’umanità tuttaNeon Genesis Evangelion (1995 – 1996) di Hideaki Anno è una delle serie tv anime più di culto della storia della serialità giapponese (e non solo). Un prodotto con una gestazione molto complessa, con diversi prodotti…
Quattro pellicole essenziali per approcciarsi al mondo anime.
- Metropolis – Riscrivere un classicoMetropolis (2001) di Rintarō è un lungometraggio animato nipponico, ispirato al classico della cinematografia omonimo del 1927. Come la maggior parte dei prodotti di questo tipo, ebbe un costo sostanzioso (¥1.5 miliardi) e un incasso misero (¥ 100 in Giappone e 4 milioni di dollari in tutto il mondo). Di cosa parla Metropolis? Il giovane…
- Paprika – Il potere dell’incuboPaprika (2006) di Satoshi Kon è l’ultimo lungometraggio animato diretto da questo visionario regista, autore di splendidi prodotti dal sapore onirico come l’indimenticabile Perfect blue (1997). A fronte di un budget molto esiguo (300 milioni di yen, circa 2,6 milioni di dollari), incassò meno di un milione in tutto il mondo. Niente di sorprendente, visto…
- Perfect blue – Il sogno proibitoPerfect blue (1997) di Satoshi Kon è un lungometraggio animato di produzione nipponica, dalle forti tinte thriller, quasi horror. Un film che mi ha profondamente sorpreso, vedendolo totalmente a scatola chiusa. A fronte di un budget contenuto (90 milioni di YEN, circa 700 mila dollari), incassò circa lo stesso, con una distribuzione mista fra cinema…
- Ghost in the shell – La profondità travestitaGhost in the shell (1995) di Mamoru Oshii è un lungometraggio animato giapponese, uno dei più grandi cult dell’animazione orientale. Un prodotto che si cercò in seguito di riportare sullo schermo con il live action omonimo del 2017, che fu sommerso dalle critiche. A fronte di un budget abbastanza contenuto di appena 2 milioni di…
Le migliori serie tv eredi di Evangelion
- Cowboy Bebop – See you…Cowboy Bebop (1998-1999) di Shin’ichirō Watanabe è una delle più importanti serie di culto anime, di genere fantascienza-avventura. La serie andò in onda in Italia solamente a partire dal 1999,…
- Ergo Proxy – CogitoErgo Proxy (2006) è una serie tv anime di genere fantascientifico-cyberpunk, diretta da Shukō Murase, lo stesso che si occupò poco prima anche di Samurai Champloo (2004). In Italia è stata distribuita prima in DVD nel corso del 2008, arrivando in tv solo fra il 2011 e il 2012 su Rai 4 in seconda serata.…
- Samurai Champloo – Fra due realtàSamurai Champloo (2004) è un anime giapponese di Shinichirō Watanabe – lo stesso che ha curato la regia Cowboy Bebop (1998 – 1999), per intenderci. La serie è stata importata in Italia solo nel 2008 con Panini Video. Se non sapete niente di Samurai Champloo, continuate a leggere. Se invece siete i massimi esperti della…
- Serial Experiments Lain – La connessione intrinsecaSerial Experiments Lain (1998) di Yoshitoshi Abe e Chiaki J. Konaka è una serie tv anime fantascientifica con elementi di horror psicologico. In Italia fu prima distribuita in home video – in videocassetta (1999 – 2002) e DVD (2001 – 2003) – per poi essere trasmessa su MTV nel 2006. Di cosa parla Serial Experiments…
- Steins;Gate – Una comica temporalitàSteins;Gate (2011) di Hiroshi Hamasaki e Takuya Satō è una serie anime di stampo fantascientifico, nello specifico sulla tematica dei viaggi nel tempo. La serie venne trasmessa nel 2011 in Giappone, per poi essere portata in Italia nel palinsesto notturno di Rete 4. Nel 2013 è uscito un film sequel della serie, e successivamente nel…
Uno sguardo all’oriente più nascosto…
- L’uovo dell’angelo – Libertà di distruzioneL’uovo dell’angelo (1985) di Mamoru Oshii, anche conosciuto come Tenshi no tamago, è un lungometraggio anime dai toni misteriosi e dai contenuti fortemente simbolici. La pellicola fu un direct-to-video e un tale insuccesso commerciale che per tre anni il regista non riuscì a trovare altri lavori. Di cosa parla L’uovo dell’angelo? Una bambina senza nome…
- Jin-Roh – Uomini e Lupi – Sottostare al ruoloJin-Roh – Uomini e Lupi (1999) di Hiroyuki Okiura è un anime ucronico e di spionaggio. A fronte di un budget sconosciuto, ha incassato circa 100 mila dollari in tutto il mondo. Di cosa parla Jin-Roh – Uomini e Lupi? Giappone, 1950. Kazuki Fuse fa parte dell’ormai odiato corpo di polizia Kerberos. E una incomprensibile…
- Robot Carnival – Uno spaccato di animeRobot Carnival (1987) è una raccolta di cortometraggi animati curati da nove registi e animatori giapponesi. Al tempo venne proposto come OAV, Original Anime Video, ovvero un anime distribuito direttamente in videocassetta. Di cosa parla Robot Carnival? Proprio come un parco dei divertimenti, Robot Carnival raccoglie diverse ispirazioni da diversi registi con un tema comune:…
- Time of Eve – Slice of androidTime of Eve (2008-2009) è una serie TV net anime, ovvero creata online e distribuita direttamente in streaming. Gli episodi sono stato poi riuniti in un film, distribuito nel 2010. Le puntate sono state trasmesse in Italia su MTV poco dopo il suo rilascio in streaming. Di cosa parla Time of Eve? In un mondo…
- Millennium Actress – Una vita da ricordareMillennium Actress (2001) è la seconda opera del compianto Satoshi Kon, che riprende e per certi versi amplia le tematiche dell’opera prima, Perfect Blue (1997). A fronte di un budget abbastanza contenuto – 1,2 milioni di dollari – anche per la distribuzione limitata e la poca permanenza in sala, ebbe un riscontro molto modesto al…
- Tokyo Godfathers – L’impossibilità del ritornoTokyo Godfathers (2003) è una delle opere più celebrate della filmografia del compianto Satoshi Kon, un unicum nella sua produzione per il taglio più realistico ed ironico. A fronte di un budget stimato di 2.4 milioni di dollari, incassò appena 847 mila dollari in tutto il mondo. Di cosa parla Tokyo Godfathers? Un improbabile terzetto…
Una retrospettiva dedicata al più grande creatore di mondi vivente.
- Ponyo sulla scogliera – Un disastro felicePonyo sulla scogliera (2008) è uno dei film forse più particolari della filmografia di Miyazaki, che arrivò dopo un’assenza dagli schermi del maestro nipponico di ben quattro anni. Ancora una volta si confermò il successo commerciale della sua produzione: a fronte di un budget di 34 milioni di dollari (circa 3,4 miliardi di yen), incassò…
- Il castello errante di Howl – Il gioco delle maschereIl castello errante di Howl (2004) è uno dei miei prodotti preferiti di Miyazaki, nonché di uno dei progetti più ambiziosi del maestro nipponico. A fronte di un budget non particolarmente sostanzioso – 2,4 miliardi di yen, circa 24 milioni dollari – fu un incredibile successo commerciale, incassando 236 milioni di dollari. In Italia uscì…
- La città incantata – La maturazione invisibileLa città incantata (2001) è forse l’opera più famosa di Hayao Miyazaki, parte di quello che io considero il terzetto delle meraviglie – insieme a La principessa Mononoke (1997) e il successivo Il castello errante di Howl (2004). Fu anche uno dei maggiori successi del maestro nipponico: con un budget di appena 19 milioni di…